Ciò che stai facendo oggi, ti sta portando più vicino a dove vuoi essere domani? E' bene rivedere la direzione verso cui sta andando la tua vita, così come le cose su cui vuoi lavorare.
Ti sei mai chiesto: quello che faccio oggi mi avvicina a dove voglio essere domani?
Prenditi un secondo per riflettere su quanto sei soddisfatto della direzione attuale in cui sta andando la tua vita, delle cose che hai fatto, delle cose in cui sei bravo e le cose su cui vuoi lavorare.
Nel libro Atomic Habits, di James Clear, leggiamo: “Il modo più efficace per cambiare le tue abitudini è concentrarti non su ciò che vuoi ottenere, ma su chi vuoi diventare. Ogni azione che fai è un passo verso il tipo di persona che vuoi diventare”.
Quindi, che tipo di persona vuoi diventare? Qual è la tua motivazione?
Iniziamo creando il tuo obiettivo. Il termine “moonshots” (lancio sulla luna) fu coniato dal presidente Americano JFK, e la sua determinazione di portare qualcuno sulla Luna entro la fine del decennio, non sapendo se fosse possibile, ma volendo provarci comunque.
Allo stesso modo, non dovresti aver paura di avere, per te stesso, visioni e progetti grandi e concreti che desideri realizzare.
Ad esempio: guadagnare di più è la tua motivazione principale per poter acquistare una casa più grande, un'auto più bella?
Queste non sono cattive ragioni ma considera, invece, questi tipi di “perché” per i tuoi obiettivi:
“Voglio trovare un significato in quello che faccio e sentirmi appagato”
"Voglio poter trascorrere più tempo con i miei cari" oppure
“Voglio più opportunità per fare la differenza nel mondo”.
Trovare i tuoi “perché” può aiutarti a capire chi vuoi diventare veramente e può guidare le tue decisioni e i tuoi obiettivi verso la giusta direzione. Ecco un altro consiglio: presta attenzione a ciò che senti e a ciò che pensi. Dio spesso ci aiuta a sapere quale sia la scelta migliore per noi attraverso i sentimenti e l'intuito.
Pertanto, quando stabilisci le priorità o scegli tra le opzioni, prova ad ascoltare attentamente il tuo cuore per capire cosa ritieni giusto, oppure puoi offrire una preghiera e chiedere al tuo Padre Celeste di aiutarti.
Ora, prova a impostare una sequenza temporale specifica per i tuoi obiettivi, nonché il motivo per cui desideri raggiungerli. Questo ti aiuterà a rimanere concentrato nei tuoi sforzi.
Nel prossimo video ti aiuteremo a suddividere i tuoi obiettivi in passaggi più piccoli e più gestibili, così potrai effettivamente mantenerli nel lungo termine.
Se ti senti motivato adesso, questo è un ottimo momento per iniziare. Thomas S. Monson una volta disse: “Questo è il tuo momento. Cosa ne farai? Sei dove vuoi essere nella tua vita? In caso contrario, cosa farai al riguardo?”
Grazie per aver guardato questo video! Per aiutare il tuo seme a crescere, scegli un obiettivo che ti abbiamo fornito e che ritieni possa aiutarti a dare il meglio di te stesso.
Alla fine, troverai uno spunto di riflessione per aiutarti a pensare a ciò che abbiamo trattato finora e a riflettere su come applicarlo nella tua vita.
Ci vediamo nel prossimo video!
Durante il video, hai annotato i tuoi obiettivi ambiziosi. Ora prova a impostare obiettivi settimanali e mensili più piccoli.
Spesso fissiamo degli obiettivi e non li rispettiamo del tutto. Stiamo esaminando il motivo per cui ciò accade insieme a come puoi rimanere sulla rotta ed evitare di arrenderti.
A volte fissiamo degli obiettivi e non li rispettiamo del tutto. Perché pensi sia così? La realtà è che stabilire degli obiettivi non è troppo difficile. Ma raggiungerli è un po’ più difficile.
In questo video ti aiuteremo a suddividere i tuoi obiettivi in passaggi più piccoli e più gestibili, così da non limitarti a desidere di raggiungere i tuoi obiettivi, ma a muoverti verso di essi.
James Clear, l'autore del libro "Atomic Habits", suggerisce che mantenere i propri obiettivi ha molto più a che fare con l'ambiente, che con la sola motivazione.
Nel suo libro delinea quattro regole fondamentali per raggiungere il successo. Essi sono: rendilo ovvio, rendilo allettante, rendilo facile e rendilo soddisfacente.
Per prima cosa, rendilo ovvio. Fondamentalmente, imposti un tempo specifico. Stabilisci esattamente quando realizzerai il tuo nuovo obiettivo, in modo da non dimenticarlo.
E' utile abbinare la tua nuova abitudine ad una che hai già. Ad esempio: "Farò 10 flessioni dopo pranzo", "Ogni volta che controllo il telefono, bevo un bicchiere d'acqua". In questo modo puoi adattare i tuoi obiettivi alla tua vita, e non viceversa.
Quindi, rendilo allettante.
Questa regola ti aiuta ad avere il desiderio di mettere in pratica la tua nuova abitudine. Abbina la tua nuova abitudine a una ricompensa o ad un'attività che ti piace. Ad esempio, se il tuo obiettivo è effettuare più chiamate di vendita al lavoro, potresti dire: "Farò tre chiamate di vendita e poi potrò controllare i social media." Puoi continuare ad abbinare due o più azioni finché la nuova abitudine non sarà indipendente.
Terzo, rendilo semplice. È più probabile che tu raggiunga il tuo obiettivo se cambi l’ambiente per incoraggiare quell’abitudine. Se vuoi mangiare più frutta e verdura, tagliale e tienile a portata di mano, nascondendo gli zuccheri.
Se vuoi leggere di più, metti un libro che ti interessa accanto al tuo letto in modo da poterlo leggere prima di andare a dormire. Metti dei memorandum in giro, per ricordarti l'abitudine in modo che ci voglia il minor sforzo possibile per aggiungerla alla tua giornata.
E infine, rendilo soddisfacente.
Per fare ciò, crea una ricompensa immediata che ti aiuti ad andare avanti. Potresti prendere i soldi che hai appena risparmiato non mangiando fuori e metterli su un conto bancario per comprare una nuova giacca o fare una bella vacanza. Quindi, ogni volta che risparmi, ottieni la gratificazione di vedere più soldi nel tuo conto “premi”.
"Atomic Habits" è pieno di molte altre fantastiche idee per aiutarti a costruire nuove abitudini o interrompere quelle negative. Se vuoi saperne di più su ciò che abbiamo condiviso, ti consigliamo vivamente questo libro.
Ricorda, ogni volta che metti in pratica una nuova abitudine, diventi una versione migliore di te stesso. Quindi cerca di continuare così! E se te ne dimentichi o cadi, prendi semplicemente tutti i progressi che hai fatto e ricomincia da lì, una ripetizione del tuo obiettivo alla volta. In tutto questo, anche Dio è lì per aiutarti! Si preoccupa delle cose che contano per te. Può aiutarti a vedere come migliorare, non solo fisicamente, ma anche nelle tue relazioni, nel tuo lavoro e persino nella tua istruzione.
Le Scritture ci invitano a rivolgerci a Lui e a “[chiedere] qualunque cosa di cui abbiate bisogno” (Alma 7:23).
E quando trovi difficile rispettare i tuoi obiettivi, ricorda questa citazione di Gordon B. Hinckley: “Il corso della nostra vita non è determinato da decisioni grandiose. La nostra direzione è determinata dalle piccole scelte quotidiane, che tracciano il percorso su cui corriamo”.
Grazie per aver guardato il video. Per informazioni più dettagliate e altri suggerimenti, guarda il video completo. Alla prossima!
Molte delle informazioni più utili sul come stabilire e raggiungere gli obiettivi contenute in questo video provengono dal libro bestseller di James Clear, "Atomic Habits" (nella versione in Italiano Piccole Abitudini per Grandi Cambiamenti). Spesso ci sono degli obiettivi che vogliamo raggiungere, ma non ci riusciamo. Ci rimproveriamo e ci abbattiamo per questo.
Prayer is talking to God, your Heavenly Father. Because He’s not just some All-Knowing Mystical Being, He loves you and wants to be involved in your life! And just like all of your other relationships, you get to know Him, and feel closer to Him, by talking to Him.
Dopo molti anni passati a fissare e non raggiungere i nostri propositi per l’anno nuovo, raggiungere degli obiettivi può sembrare un compito enorme che solo chi ha una motivazione sovrumana può raggiungere. James Clear mi ha insegnato che non si tratta necessariamente di motivazione: molto dipende dal nostro ambiente.
Questa regola rigurda l’aggiungere nuove abitudini a quelle già esistenti nella vostra vita. Il segreto è essere precisi e decidere esattamente quando si intende seguire la nuova abitudine. Ad esempio, potreste dire: “Farò 10 flessioni dopo pranzo” o “Ogni volta che controllerò il telefono, berrò un bicchiere d’acqua”. Deve essere specifico perché se fissi un obiettivo troppo vago, è facile che venga ignorato o dimenticato. Dire, ad esempio, “voglio mangiare in modo più sano” o “voglio essere più produttivo al lavoro”, senza stabilire un piano per farlo, non ti porterà dove vuoi.
Un altro consiglio utile è quello di abbinarla a un’abitudine già esistente, come ad esempio “mediterò per un minuto ogni giorno dopo aver fatto colazione” o “rifarò il letto appena mi alzo”. In questo modo, ogni volta che si mette in pratica l’abitudine esistente, ci si ricorderà di mettere in pratica anche quella nuova.
Questa regola ti aiuta a desiderare di mettere in pratica la nuova abitudine. In pratica, si associa la nuova abitudine, che potrebbe essere noiosa, a qualcosa che si desidera veramente o che piace. Ad esempio, se il tuo obiettivo è fare più telefonate di vendita al lavoro, potresti dire: “Farò tre telefonate di vendita (necessità) e poi potrò controllare i social media (desiderio)”. Oppure: “Se mi alleno, poi posso guardare il mio programma televisivo preferito”. Personalmente, uso la frase: “Se mi siedo e finisco questo compito, posso fare uno spuntino”. La cosa che voglio mi motiva a fare quella che mi annoia, finché non diventa un’abitudine benefica. Qual è l’elemento che potrebbe motivarti a seguire la tua nuova abitudine ogni giorno?
Noi, come esseri umani, gravitiamo verso tutto ciò che richiede meno lavoro. È naturale. Questo diventa un problema, però, quando si tratta di intraprendere nuove abitudini e raggiungere nuovi obiettivi, perché la maggior parte delle volte comporta sforzi e lavoro extra, che possono essere poco allettanti per noi. Ecco perché è più efficace porsi obiettivi piccoli invece di obiettivi enormi o che richiedono molto tempo.
Semplifica la nuova abitudine il più possibile, modificando l’ambiente che ti circonda per favorirla. Se vuoi mangiare più frutta e verdura, tagliala e tianila ben in vista, al contrario nascondi i dolci o, meglio ancora, non tenerne a casa. Se vuoi leggere di più, poggia un libro che ti interessa vicino al letto, in modo da poterlo leggere al momento di andare a letto invece di giocare con il telefono. Inserisci piccoli segnali in casa e nell’ambiente per ricordarti l’abitudine, in modo da ridurre al minimo lo sforzo per aggiungerla alla tua giornata.
È molto soddisfacente e motivante sentire che si stanno facendo progressi nei propri obiettivi e vedere che si sta effettivamente migliorando! Ma finché non si arriva a quel punto, è utile avere una sorta di gratificazione immediata per rendere soddisfacente la nuova abitudine. Potresti prendere i soldi che hai appena risparmiato evitando di mangiare fuori e metterli in un conto corrente per una nuova giacca o una bella vacanza. In questo modo, ogni volta che si risparmia, si ottiene la gratificazione di vedere più soldi nel proprio conto “premio”. Potresti ricompensarti con qualcosa in più nel tempo libero, concederti un regalo o premiarti in un altro modo.
Un altro modo soddisfacente per raggiungere i propri obiettivi è quello di tracciarli e vedere quanto tempo si riesce a resistere senza interruzioni. James Clear suggerisce di tenere un certo numero di graffette in un barattolo, che rappresentano il numero di volte che si vuole raggiungere l’obiettivo. Ogni volta che lo raggiungi, sposta una graffetta da un barattolo all’altro. Forse potresti stabilire dei premi per te stesso ogni volta che finisci le graffette!
“Piccole abitudini per grandi cambiamenti” è ricco di molte altre idee sorprendenti e utili per aiutarti a introdurre dei cambiamenti positivi nella tua vita, sia che si tratti di costruire nuove abitudini positive che di eliminare quelle negative. Se vuoi saperne di più su ciò che abbiamo condiviso, ti consigliamo vivamente di leggere questo libro.
Ricorda che ogni volta che metti in pratica una buona abitudine, ti stai trasformando in una versione migliore di te stesso. Quindi prova a non mollare! Finché ti impegni per raggiungere il tuo obiettivo, stai progredendo. E se te ne dimentichi o ricaschi nelle vecchie abitudini, come capita a tutti, non devi ricominciare da capo. Prendi tutti i progressi fatti e riparti da lì, un passo alla volta, una ripetizione dell’obiettivo alla volta. In questo modo ti avvicinerai sempre di più alla persona che vuoi essere.
Per mantenere la motivazione sugli obiettivi a lungo termine, prova a stabilire delle "vittorie intermedie" o dei traguardi secondari che puoi raggiungere. Scrivi almeno una "vittoria intermedia" che hai raggiunto di recente e festeggia!
Gli errori fanno parte della vita. Ma i nostri errori non ci definiscono. E' quello che facciamo con questi errori che definisce chi siamo e chi diventeremo.
La verità è che non avremo successo ogni volta che proveremo qualcosa. Quindi, cosa dobbiamo fare quando falliamo? Primo: per prevenire il fallimento, permettiti di essere flessibile. Ora, questo non significa di abbandonare o ignorare le tue mete. Significa semplicemente di permetterti di riprendere fiato e riorganizzarti.
Ecco un esempio. Ti sei prefissato l'obiettivo di mangiare più sano e fare più spesso esercizio fisico. Tuttavia, una sera, decidi che hai proprio voglia di un biscotto. In questo caso, puoi pensare ad uno scenario del tipo “se/allora”.
Se mangi il biscotto, allora quella sera farai una passeggiata più lunga del solito. Creando questo scenario, puoi comunque goderti il biscotto senza rinunciare al tuo obiettivo! Non pensare a questo metodo come ad una punizione, ma semplicemente come ad una correzione di rotta.
Nel lavorare per raggiungere i nostri obiettivi, a volte falliremo. Ma i nostri errori sono fondamentali per la nostra crescita perché possiamo imparare da essi. Non sarai perfetto, non ancora per lo meno, e va bene così! Per capire cosa intendo, dai un'occhiata a "Voi dunque siate perfetti...", nella sezione “Per saperne di più”. Il fatto che tu stia cercando di essere migliore - a prescindere da quanto i tuoi sforzi possano essere piccoli o poco costanti - è un motivo per festeggiare ed essere fiero di te!
La maggior parte delle abitudini e degli obiettivi richiede più di un tentativo. Nel fare questi passi, cerca di non sovraccaricarti. La società moderna è ossessionata dalla produttività e molti di noi sentono di dover essere costantemente impegnati per avere successo. Ma questa aspettativa può mettere a dura prova il nostro benessere.
Invece, cerca di fare un passo alla volta ed evita di paragonarti agli altri, perché può danneggiare la tua autostima.
Uno dei migliori antidoti al continuo confronto con sé stessi è sentire l'amore di Dio per te. E’ il nostro Padre Celeste e ama ognuno di noi perfettamente.
Vuole il meglio per te e vede il tuo valore, anche se a volte tu te ne dimentichi. Conosce il tuo cuore, anche quando commetti degli errori. Jeffrey R. Holland ha detto: "Veniamo ricompensati per i nostri tentativi, anche se non abbiamo sempre successo”.
Dio si aspetta che commettiamo errori nella vita per crescere, e ha preparato il miglior sistema di supporto tramite Gesù Cristo.
Gli errori sono essenziali per la nostra crescita e Cristo sa esattamente cosa stiamo attraversando. Può confortarci e alleggerire i fardelli.
Parliamo in modo più approfondito di questo sistema di supporto nel nostro percorso “Sentire l'amore di Dio”.
Chris Pratt l'ha detto: “Dio è reale. Dio ti ama. Dio vuole il meglio per te. Credici”.
Grazie per aver guardato il video! La prossima volta, parleremo di come dare la priorità alle cose più importanti della vita per aiutarti a diventare la versione migliore di te.
Penso che tutti, a volte, si abbattano. È facile vedere dove vorresti essere nella vita e le caratteristiche o abilità che vorresti avere e confrontarle con dove sei adesso e con gli errori che hai commesso. Può farti sentire scoraggiato. Ma la vita è davvero un viaggio e non dovresti colpevolizzarti perché sei in un punto della strada diverso da quello in cui pensavi di dover essere.
Nessuno è perfetto, nemmeno chi ha avuto 9 o 10 decenni per imparare e migliorare. Ciò non significa che non valga la pena di auto-migliorarsi. Ti meriti di raggiungere il maggior numero possibile di obiettivi, di migliorare e plasmare te stesso, a poco a poco, nella persona che, alla fine, vuoi diventare. Non devi essere perfetto, devi solo evitare di smettere di provarci.
Il discorso di Jeffrey R. Holland, “Voi dunque siate perfetti, alla fine”, mi incoraggia a non cedere all’autocritica o allo scoraggiamento quando fallisco. Leggi parte del suo discorso qui sotto:
“Sento dire a molti in difficoltà con questo argomento cose del genere: “Non sono abbastanza bravo”; “Non ci riuscirò mai”; “Non ne sarò mai all’altezza”…”
Quali figli di Dio, non dobbiamo sminuire o denigrare noi stessi, come se autoflagellarsi ci renderà in qualche modo la persona che Dio vuole che diventiamo. No! Con la volontà di pentirci e il desiderio di maggiore rettitudine sempre nel cuore, voglio sperare che potremo perseguire un miglioramento personale in un modo che non comprenda l’avere l’ulcera o l’anoressia, il sentirsi depressi o il demolire la propria autostima.
Credo che Gesù non avesse in programma che il proprio sermone su questo argomento fosse recepito come un martello verbale con cui colpirci per i nostri limiti qui sulla terra. No, credo che Egli volesse che fosse un tributo a chi e a cosa Dio, il Padre Eterno, è e a ciò che possiamo ottenere nell’eternità con Lui….
“Sì, venite a Cristo, e siate resi perfetti in lui”, supplica Moroni. “Amate Dio con tutta la vostra forza, mente e facoltà, allora […] mediante la sua grazia [potete] essere perfetti in Cristo”. La nostra unica speranza per raggiungere la vera perfezione risiede nel riceverla come un dono dal cielo — non possiamo “guadagnarla”. Pertanto, la grazia di Cristo non ci offre solo la salvezza dal dolore, dal peccato e dalla morte, ma anche la salvezza dalla nostra continua autocritica….
Questo, a mio avviso, è almeno una parte del significato che si cela dietro al comandamento di Cristo di essere perfetti. Possiamo non essere ancora in grado di dimostrare la perfezione da diecimila talenti raggiunta dal Padre e dal Figlio, ma di sicuro non è troppo che ci chiedano di essere più simili a Loro nelle piccole cose, che parliamo e agiamo, amiamo e perdoniamo, ci pentiamo e miglioriamo fino a raggiungere almeno il livello di perfezione dei cento denari, il che è una cosa che siamo chiaramente capaci di fare.
Fatta eccezione per Gesù, non ci sono state vite impeccabili in questo viaggio terreno che stiamo facendo, quindi spero che nella vita ci sforzeremo di migliorare continuamente, senza però essere ossessionati dal comportamento che gli esperti definiscono “perfezionismo tossico”…
Ciascuno di noi aspira a una vita più cristiana di quella che spesso riusciamo a vivere. Se lo ammettiamo onestamente e stiamo provando a migliorare, non siamo ipocriti; siamo umani. Spero che ci rifiuteremo di permettere alle nostre follie mortali e ai limiti inevitabili — fosse anche della persona migliore che conosciamo — di renderci cinici riguardo alle verità del Vangelo, alla veridicità della Chiesa, alla nostra speranza per il futuro o alla possibilità di essere come Lui. Se persevereremo, il nostro raffinamento sarà finito e completato, in qualche momento dell’eternità; questo è il significato della parola perfezione nel Nuovo Testamento.
Attesto di questo grande destino reso possibile dall’Espiazione del Signore Gesù Cristo… Attesto che, in questa e in ogni ora, Egli, con le mani segnate dai chiodi, ci sta offrendo quella stessa grazia, tenendoci stretti a Lui e incoraggiandoci, rifiutandosi di lasciarci andare finché saremo al sicuro a casa”.
Pensa ad un momento in cui avresti voluto reagire meglio. Come reagiresti ora con la conoscenza e la prospettiva che hai acquisito? In che modo può aiutarti nelle situazioni future?
Qualunque cosa tu stia cercando di migliorare nella tua vita e qualunque obiettivo ti sia prefissato, il loro raggiungimento inizia con l'organizzazione.
Qualunque obiettivo o miglioramento ti sia prefissato nella vita, per raggiungerlo serve essere organizzati. Il primo passo è avere un piano. Inizia con un’agenda o lista di cose da fare e decidi cosa vuoi fare e quando farlo. Ricorda che uno degli errori principali che le persone fanno quando programmano il proprio tempo è inserire troppi impegni. Questo potrebbe rendere quasi impossibile mantenere delle nuove abitudini, facendoti sentire sempre indietro, di fretta e pieno di lavoro.
Quindi, inizia dalle cose più importanti, questa è la regola base per stabilire la priorità.
Stephen Covey insegna che: "La chiave non è dare la priorità a ciò che è nel vostro programma, ma programmare le vostre priorità". Quindi, inizia prima con le cose più importanti. Questa è la regola di base per stabilire le priorità.
Se la famiglia è importante per te, assicurati di pianificare del tempo con loro, un po' di tempo da passare insieme. Se hai stabilito degli orari o momenti da dedicare allo sport, includi anche quelli. Una volta che le cose essenziali sono inserite nel tuo programma, puoi inserire tutto il resto, incluso le faccende quotidiane o i momenti liberi. Scoprirai come tutto il resto si adatti alla tua vita, comprese le faccende di routine e persino i tempi di inattività.
Se ci sono attività che non ti piacciono più o di cui non hai più bisogno: dacci un taglio! O se non servono a nessuno scopo utile, tagliale fuori. Pianificare la tua giornata può aiutarti a vedere in cosa puoi risparmiare tempo e fatica ed evitare un esaurimento.
Un altro modo per organizzare la tua vita è più letterale: pulire! Checché se ne dica, è molto più facile concentrarsi, essere produttivi e felici in uno spazio che non sia in disordine. Scegli una cosa da organizzare o pulire, che sia l'armadio, la cucina, la scrivania, l'auto o la posta ricevuta. La volta seguente, scegli una cosa diversa. Sarai sorpreso di come questi piccoli cambiamenti insieme fanno la differenza!
E nei giorni in cui non ti senti abbastanza motivato per essere produttivo? Come superi la procrastinazione? Innanzitutto, sappi che accade a tutti, soprattutto quando ci si sente sopraffatti.
Prova a scomporre i grandi progetti e fai solo un passo alla volta. In questo modo, non devi preoccuparti dell'intero compito e di tutto ciò che comporta, devi concentrarti solo sul primo passo.
Ricorda che anche un cattivo allenamento o un allenamento breve è meglio di nessun allenamento. Quindi, in quei giorni in cui ti senti più esausto del normale e tendi a procrastinare, fai solo ciò che riesci. Prova ad impostare un timer e lavorare su un compito per soli 10 minuti. Una volta iniziato, di solito diventa più facile continuare e la strada davanti a te sembra più gestibile.
E una volta partito, ti sentirai meglio e la strada da percorrere sembrerà più facile. E ricorda che va bene fare una pausa ogni tanto e puoi celebrare anche le piccole vittorie. Concentrati sui passi, a prescindere da quanto piccoli siano.
Infine, qualche volta, condividi il carico. Non devi fare tutto da solo. È di aiuto parlare con qualcuno di cui ti fidi o chiedere aiuto quando le cose diventano stressanti, rende le cose un po' più facili da affrontare.
Il miglior ascoltatore, colui il cui unico scopo è aiutarti a diventare la versione migliore di te stesso è il Salvatore, Gesù Cristo. Nel Libro di Matteo, Egli dice: "Venite a me, voi tutti che siete travagliati ed aggravati, e io vi darò riposo... Poiché il mio giogo è dolce e il mio carico è leggero" (Matteo 11:28,30).
Che cos'è il Suo giogo? Un giogo è uno strumento agricolo utilizzato per aiutare i buoi a tirare insieme un carro o un aratro. Cristo sta dicendo che non devi portare i tuoi pesi da solo. Man mano che impari a fidarti di più di Lui e cerchi di essere come Lui, ti aiuterà con le tue sfide. E ogni buon obiettivo, ogni sana aspirazione ad essere una persona migliore, è parte di ciò che ti avvicina a Lui.
Lui capisce esattamente cosa succede nella tua vita. Ti ama e si prende cura di te ed è sempre pronto ad ascoltarti e aiutarti. Abbi fede. Impara da Lui. Seguilo. E Lui si occuperà del resto.
I nostri mentori, qui su SentieroDiFede, possono condividere le loro esperienze e darti incoraggiamento su come rendere la vita più gestibile, specialmente con la fede in Cristo. Sentiti libero di contattarli tramite la nostra Chat. Stai andando alla grande. Ci vediamo nel prossimo video!
Qual è una cosa che hai fatto di recente che ti ha fatto sentire bene con te stesso?
Sei tu a decidere che persona vuoi diventare. "Continu ad amare. Continua a provare. Continua a confidare. Continua a credere. Continua a progredire. I cieli ti incoraggiano oggi, domani e per sempre” - Jeffrey R. Holland
Essere "la migliore versione di te stesso" non è qualcosa che un giorno speriamo di ottenere: è uno stile di vita continuo. A volte, vogliamo migliorare in così tante cose che può diventare un peso più che un obiettivo, portando scoraggiamento e voglia di lasciar perdere ancora prima di iniziare. E questo è più dannoso che utile.
Il fatto è che la vita non è come un videogioco. Non è necessario raggiungere un certo livello o requisito di abilità per andare avanti. Se fai pratica con costanza, le abilità e le caratteristiche che vuoi sviluppare, anche se solo un po’ alla volta, continueranno a migliorare e crescere quasi all'infinito.
Don’t try to improve only for other people. Do it for yourself. Work, even in small ways, to consistently try to be the person you want to become, polishing off your imperfections a little at a time. Just like Aesop’s story of the Tortoise and the Hare, it doesn’t matter how quickly you get to where you want to go, just that you never stop moving and taking steps down the path.
As you take steps, recognize the progress you’ve already made. Think about who you were at the beginning of this year or the beginning of this path. You have already improved and grown.
But it shouldn’t stop there. You can keep going, and keep growing, and continue the momentum you’ve already gained, no matter where you are in your personal journey.
God doesn’t expect us to always know exactly who we want to be or how we’ll get there right now. Because our life is all about trial and error. We’re here to learn and grow.
Martin Luther King Jr. once said, “Faith is taking the first step, even when you don’t see the whole staircase.”
Faith in God can give you even greater strength and capacity to improve. It helps you see the potential and value that you have while inspiring you to keep improving.
Heavenly Father encourages us to be better with perfect love and understanding. He tells you that you have value just as you are, and then shows you who you can become.
You’re His child, with god-given talents, traits, and potential.
Like an uncut gemstone is beautiful and valuable in its own right, God values and loves you, and gives you experiences and inspiration to help you round off the edges and really shine.
Change isn’t always easy, but the Lord doesn’t expect us to change overnight. He loves us no matter where we are in the journey. “Keep trying. Keep trusting. Keep believing. Keep growing. Heaven is cheering you on today, tomorrow, and forever.”
Great job for completing this path. We truly hope that you have been able to develop some habits and insights on how to become your best self. You can also check out our other paths, or join our online community at addfaith.org.
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